Ogni Istituto di Vita Consacrata ha, nelle Costituzioni, la sintesi del proprio carisma, la sorgente della propria spiritualità e le indicazioni necessarie per concretizzare la missione apostolica nella Chiesa.
Un primo regolamento, riportato all'inizio delle attuali Costituzioni, porta la data del 26 settembre 1882 ed è la risposta ad un preciso "ordine" di P. Carlo Carli SJ che chiedeva a Madre Elena di mettere per iscritto quanto aveva nel cuore riguardo la nuova opera che stava per sorgere. Successivamente Madre Elena, sempre con l'aiuto e nel confronto con i Padri gesuiti, scrive varie forme di regolamento interno che guida lo svolgersi della vita comunitaria e i vari impegni apostolici. Aprendo comunità al di fuori di Venezia è necessario unificare e far riconoscere l'opera nascente attraverso delle regole canoniche riconosciute dalla Chiesa locale.
Le prime nostre regole, approvate dalla Chiesa diocesana di Venezia e riconosciute dalle altre diocesi in cui ci si trova, risalgono al 1903 e portano la firma di San Pio X, che al tempo era Patriarca di Venezia.
Da questa prima redazione ufficiale sono state fate varie stesure, rispecchianti sempre il carisma originale e il tempo storico in cui venivano vissute, fino all'approvazione dell'Istituto di diritto pontificio del 1932.
Le attuali portano la ricchezza del Concilio Vaticano II e del nuovo Codice di Diritto Canonico, rispettano l'intendimento della Fondatrice e le sane tradizioni della famiglia religiosa. Sono state consegnate all'Istituto dalla Sacra Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Secolari, dopo attenta ed oculata analisi, il 7 marzo 1986.
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Costituzioni in lingua portoghese
constitutions.pdf727.79 KB Costituzioni in lingua francese