Venne come testimone
Il personaggio che ci guida al prossimo Natale è Giovanni Battista.
L’uomo essenziale; colui che non ha bisogno di mostrarsi al tempio, fra i sacerdoti, ma sceglie di vivere nel deserto. Si veste e si nutre in modo inconsueto perché non ha bisogno di essere protagonista, ma deve far sentire la voce.
Giovanni Battista è l’uomo che non ha paura di lasciarsi interrogare dalla realtà e di lasciarsi vedere per quello che è: conosce i suoi limiti, ammette di non essere il protagonista, confessa di dipendere da un altro più grande. È colui che sa riconoscere il proprio ruolo nel servizio per un altro: egli non è la luce, ma il testimone della luce; non è lo sposo, ma l’amico dello sposo; non è la parola, ma la voce della Parola.
Sant’Agostino commenta: “Giovanni Battista era una voce, ma in principio il Signore era il Verbo. Giovanni fu una voce per un certo tempo, ma Cristo, che in principio era il Verbo, è il Verbo per l’eternità” (Serm 293)
Ecco, allora, il nostro ruolo: diventare testimoni, vestirci di essenzialità, spogliarsi del protagonismo, riconoscere ciò che si è e lavorare per poter essere ciò per cui si è in questo mondo: rendere gli altri felici! È questa la via da tracciare per vivere un vero Natale.